La borragine è una pianta che rientra nella famiglia delle Boraginaceae. Questa pianta è conosciuta soprattutto per i suoi semi, i quali sono sfruttati perché hanno delle proprietà naturali benefiche, che impareremo a conoscere insieme in questo approfondimento.
Cos’è la borragine?
Iniziamo con il dire cos’è la borragine, spiegando che è una pianta della famiglia delle Boraginaceae. Questa pianta è molto conosciuta per le sue azioni naturali, delle quali si parlerà nella prossima sezione della scheda.
La pianta presenta foglie di grandi dimensioni, con una forma ovale e ruvide al tatto. I fiori hanno una corolla azzurra. Una curiosità interessante sulle foglie è che queste possono essere usate per la preparazione di insalate, il che consente di sfruttare le proprietà benefiche della pianta.
Quali sono le proprietà naturali?
Passiamo ora alle proprietà naturali della borragine. Si è detto nell’introduzione che i semi sono molto noti per le loro proprietà benefiche. Ciò deriva dal fatto che al loro interno si trova un elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi. Grazie a questi, i semi della pianta sono in grado di esercitare una notevole azione antinfiammatoria, che aiuta a risolvere gli stati flogistici con un rimedio naturale.
I principi attivi presenti nei semi svolgono però anche altre funzioni benefiche. In particolare, si è visto che esercitano un’azione positiva sul controllo dei livelli ormonali femminili ed anche sull’attività del sistema cardiovascolare.
Il controllo dei ciclo mestruale viene garantito dalla presenza di fitoestrogeni, ovvero di ormoni estrogeni di origine vegetale. Spesso si usano preparati naturali a base di questa pianta per alleviare la sintomatologia premestruale e mestruale. La presenza di questi fitormoni porta anche ad impiegare la pianta nella composizione di alcuni preparati naturali per rassodare il seno e per trattare delle patologie cutanee legate al ciclo mestruale.
I semi possono anche essere sottoposti a spremitura e a seguito di questo processo si ottiene un olio vegetale di borragine. Questo olio può essere impiegato per la cura di patologie dermatologiche, in particolare quelle che presentano nella patogenesi anche una componente allergica. Esempi classici sono la psoriasi, gli eczemi e le diverse dermatosi allergiche.
Sono stati condotti alcuni studi scientifici per valutare l’efficacia dell’olio di borragine per il trattamento di patologie cardiovascolari. Questi studi hanno messo in evidenza che l’assunzione dell’olio vegetale può essere di aiuto per migliorare la funzionalità del sistema cardiovascolare. Può inoltre essere un contributo nella prevenzione dell’insorgenza di patologie correlate a questo sistema.
L’efficacia protettiva sul cuore e sui vasi è garantita dalla capacità di questa pianta di stimolare la produzione di PGE1. Trattasi di una prostaglandina fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Controindicazioni borragine: a cosa fare attenzione
Sebbene si tratti di una pianta e sebbene i prodotti realizzati con essa abbiano solo ingredienti naturali, è utile valutare le controindicazioni borragine. Anche per questa pianta ci sono infatti alcune condizioni nelle quali sarebbe preferibile evitarne l’assunzione e l’utilizzo, onde evitare di incorrere in effetti inattesi.
La presenza dell’acido gamma-linoleico presenti all’interno dei semi di questa pianta, fa sì che il tempo di coagulazione tenda ad aumentare. Nei soggetti senza problemi di coagulazione questo non ha alcun tipo di effetto nocivo. I problemi insorgono nei pazienti che sono in terapia per patologie ematiche.
Si sconsiglia allora di assumere la pianta e prodotti a base di essa a tutti coloro che seguono una terapia anticoagulante. I tempi di coagulazione potrebbero essere aumentati in maniera eccessiva, incrementando il rischio emorragico.
Per il resto non ci sono altre controindicazioni da segnalare. Si consiglia comunque di assumere il prodotto con cautela e di rivolgersi al proprio medico curante nel caso in cui dovesse sopraggiungere qualsiasi tipo di problematica.