Il narciso è una pianta appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae ed è nota per i suoi bellissimi fiori; ornare il proprio giardino con dei narcisi non può che essere una prerogativa allettante.
Il narciso, un fiore che fa rima con primavera
Il narciso è considerato il fiore primaverile per eccellenza, anzi in passato si sosteneva perfino che la fioritura dei narcisi testimoniasse in modo ufficiale l’inizio di questa stagione.
In effetti il narciso tende a sbocciare proprio nel periodo dell’anno in cui le temperature iniziano a divenire più calde, allo stesso modo esso viene spesso associato alla primavera anche per via della sua vivacità.
Una prerogativa inconfondibile del narciso è infatti la sua accesa colorazione gialla, la quale non passa inosservata; sebbene i narcisi gialli siano quelli più diffusi, questi splendidi fiori possono avere anche tonalità bianche, arancioni o rosse, senza trascurare i fiori in cui convivono due colori differenti.
Spesso si è portati a credere che i fiori più affascinanti siano quelli più complessi da gestire, in realtà non è sempre così, e il narciso lo conferma: questa pianta non richiede delle cure particolari e si contraddistingue per una notevole resistenza.
La pianta di narciso, peraltro, non necessita neppure di ampi spazi, di conseguenza è perfetta per abbellire la classica aiuola di un giardino, o anche un vaso dalle dimensioni piuttosto grandi.
La messa a dimora ideale del narciso
I consigli per poter sfoggiare nei propri spazi verdi dei bellissimi narcisi sono dunque piuttosto semplici, a cominciare dal fatto che è importante scegliere con accortezza i bulbi: è sicuramente una buona regola, da questo punto di vista, optare per i bulbi più grandi e dalla superficie piuttosto liscia, in quanto sono quelli che più facilmente riescono a garantire delle fioriture dal fascino notevole.
Nella messa a dimora non è necessario prevedere delle grosse distanze tra un bulbo e l’altro, tuttavia non bisogna esagerare in senso opposto, dunque i bulbi non vanno posti a ridosso in quanto la crescita delle piante potrebbe risentirne.
Bisogna prestare attenzione, inoltre, anche alla profondità di messa a dimora: il bulbo non va collocato ad una profondità eccessiva, altrimenti vi è il concreto rischio che la pianta non possa mai emergere, allo stesso modo non bisogna optare per una collocazione troppo superficiale in quanto, in questo modo, il bulbo potrebbe risentire delle temperature rigide invernali.
A tal riguardo è utile aprire una parentesi, ovvero appunto quella relativa al periodo dell’anno in cui è preferibile compiere tali operazioni: la messa a dimora ideale dei bulbi di narciso è quella eseguita nei mesi di settembre e di ottobre, facendo ovviamente riferimento al clima italiano.
Altri suggerimenti preziosi per la coltivazione del narciso
Un altro “escamotage” molto utile per riuscire ad assicurarsi i migliori risultati possibili nella coltivazione del narciso è inoltre quello di concimare il terreno in cui sono messi a dimora i bulbi.
I narcisi, infatti, risentono molto positivamente delle concimazioni, dunque un terreno trattato in questo modo può senz’altro consentire alla pianta di assorbire maggiori quantità di energia.
È preferibile collocare i narcisi in punti del giardino molto soleggiati, o comunque in cui l’ombra è limitata a poche ore della giornata, inoltre è molto importante proteggere questi splendidi fiori dalle lumache: questi diffusissimi animaletti, infatti, possono minacciarne non poco l’integrità e la bellezza.
Per informazioni più tecniche ed approfondite su questa pianta e sulla sua coltivazione, può essere sicuramente un’ottima idea quella di leggere gli approfondimenti sul narciso disponibili nel sito web del Master Gardener Tiziano Codiferro.