Nei precedenti articoli abbiamo visto come fare una corretta raccolta differenziata e come dividere per bene ogni rifiuto, affinché possa essere correttamente conferito alle piattaforme di riciclo. Ma quali sono i rifiuti non riciclabili che vanno gettati nell’indifferenziata?
Come sappiamo, i rifiuti che possono essere riciclati e che quindi è fondamentale dividere, tramite i bidoni raccolta differenziata, sono vetro, plastica, carta e lattine. Purtroppo sono ancora molti i rifiuti che non possono essere riciclati e che devono essere smaltiti nel bidone della raccolta indifferenziata.
Che fine fanno i rifiuti non riciclabili?
Che fine fanno i rifiuti che gettiamo nella raccolta indifferenziata? I rifiuti non riciclabili vengono o stoccati nelle discariche oppure smaltiti negli inceneritori – chiamati anche termovalorizzatori. I rifiuti vengono selezionati e immessi in appositi forni. La loro combustione produce calore che andrà a riscaldare l’acqua contenuta in una caldaia. L’acqua si trasformerà in vapore ad alta pressione che produrrà energia elettrica.
Il processo di smaltimento dei rifiuti nei termovalorizzatori ha un doppio aspetto negativo. Sono infatti molti gli studi che sostengono la pericolosità dei fumi prodotti dalla combustione dei rifiuti anche se questi fumi dovrebbero essere trattati prima di essere rilasciati in atmosfera. L’altro problema riguarda le ceneri, ovvero quel che rimane del rifiuto bruciato. Le ceneri costituiscono circa il 30% in peso dei rifiuti in ingresso. Quelle più dannose per l’uomo sono le polveri fini che a loro volta costituiscono circa il 4% del peso dei rifiuti in ingresso. Anche in questo caso la tecnologia offre sistemi di filtraggio che però non sempre si rivelano efficaci.
65 oggetti non riciclabili (che sarebbe meglio smettere di comprare) da smaltire nell’indifferenziata
Se vuoi sapere quali sono i rifiuti che vanno gettati nel bidone della indifferenziata, vi proponiamo un elenco dei rifiuti non riciclabili.
Ricorda che da regione a regione e da provincia a provincia, si possono notare delle piccole differenze nel metodo di raccolta e nelle tipologie di rifiuto da dividere o mettere insieme. Sebbene ci siano queste differenze si può dare una lista dei rifiuti che rientrano nel secco indifferenziato.
appendiabiti (grucce) |
assorbenti |
calze in nylon |
canne per innaffiare |
carta autocopiante |
carta chimica o oleata o sporca |
carta da formo |
carta per alimenti |
CD e DVD |
cenere e mozziconi di sigarette |
ceramica in piccole quantità |
cerotti |
cocci di ceramica |
confezioni di cosmetici |
cosmetici |
cuoio |
custodie di cd e dvd |
elastici |
escrementi di animali e lettiere |
fili elettrici |
filtri cappa |
filtri e sacchi per aspirapolvere |
fiori finti |
floppy disk |
garze |
giocattoli non elettronici |
gomma |
gomma da masticare |
gommapiuma |
guanti in gomma |
guarnizioni |
Imballaggi e rifiuti sporchi di residui alimentari |
lacci per le scarpe |
lamette per la barba usa e getta |
lampadine |
legno trattato o verniciato |
lettiera del gatto |
lucido da scarpe |
materiali unti e sporchi (es. Cartone della pizza) |
mozziconi di sigaretta |
nastro per pacchetti |
occhiali |
oggetti in nylon |
ossi |
palloni da gioco |
pannolini |
pellicole |
pellicole fotografiche |
pennarelli e biro |
piatti, bicchieri e posate di plastica |
polvere |
profilattici |
radiografie |
righelli in plastica |
sacchetti dell’aspirapolvere |
scarpe |
scontrini |
siringhe |
spazzole per capelli |
spazzolini da denti |
stracci |
tubi in gomma |
vecchi attrezzi da lavoro (utensili come cacciavite…) |
videocassette vhs |
zerbini |