La farina 00 è la farina più utilizzata nella grande distribuzione per la produzione di pane, pasta e prodotti da forno di vario genere. A colazione, a pranzo, a merenda e a cena. In ogni momento mangiamo alimenti che contengono farina 00.
La farina 00 è povera di sostanza nutrienti
La farina 00 – a differenza delle meno usate tipo 1 e tipo 2 – è un tipo di farina talmente raffinata da non contenere più tracce di qualsiasi sostanza nutritiva del grano, se non la parte amidacea. Per la farina di tipo 0 il discorso cambia davvero molto poco, in quanto molto simile alla 00.
La farina 00 è ottenuta attraverso la macinazione industriale del chicco di grano, un processo meccanico che comporta l’eliminazione del germe e della crusca. Il germe è il cuore nutritivo del chicco, che contiene aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B e vitamine E, e la crusca è la parte più esterna, particolarmente ricca di fibre.
LEGGI ANCHE: Farina 00, 0, 1, 2, manitoba e integrale. Come riconoscerle e quali preferire
Ma perché le industrie impoveriscono in questo modo il chicco di grano? Il motivo è semplice. La farina 00 ha avuto successo commerciale perché si conserva per un tempo indeterminato, un vantaggio enorme per chi la deve commercializzare su scala industriale. Lo svantaggio è invece per i consumatori, perchè questa farina così raffinata, fa male.
La farina 00 fa male, anche se biologica
Quando mangiamo prodotti raffinati, come pasta, pizza o focaccia, gli zuccheri presenti nel sangue aumentano improvvisamente e in maniera notevole. Il nostro organismo produce quindi più insulina, che porta all’incremento di grassi depositati, favorendo un rapido aumento di peso e di trigliceridi elevati.
Questo può causare malattie cardiache e stati patologici come l’ipoglicemia e malattie come il diabete.
immagine farina 00 via shutterstock