Il wurstel è uno di quei cibi spesso presenti nei frigoriferi di casa. Come per gli insaccati, anche il wurstel è un prodotto molto pratico per preparare dei panini veloci. Scottato alla griglia e passato in qualche salsa, rappresenta un piatto saporito, grande classico delle grigliate estive.
Tradizionalmente il würstel, nato tra Germania, Austria e Svizzera, è un insaccato ottenuto dalla macinatura di carne suina e/o bovina; in base alla ricetta locale e al tipo di würstel, agli ingredienti, alle forme, alle grammature, al budello esterno, al metodo di conservazione.
Nei supermercati in Italia troviamo però solo wurstel qualitativamente scadenti, che nulla hanno a che fare con quelli tradizionali. Il dettaglio che fa la differenza è la provenienza ed il metodo di lavorazione dell’ingrediente primario: la carne.
E se ti chiedessi se sai di che cosa è fatto il wurstel che compri al supermercato, sapresti rispondermi? E invece se ti chiedessi come viene prodotto? Se sei arrivato qui, probabilmente non sai rispondere a queste domande.
Ecco come si fanno i Wurstel
L’ingrediente principale dei wurstel di pollo è la “carne separata meccanicamente” o “poltiglia rosa”, ovvero un sottoprodotto della macellazione, ottenuto dalla spremitura delle carcasse. I wurstel di suino sono ottenuti da vera carne macinata. Ti consigliamo di vedere questo video sulla macellazione dei suini, di cui non mettiamo l’anteprima, solo se sei preparato e pronto a vedere immagini forti.
La carne separata meccanicamente
La procedura per ottenere la carne separata meccanicamente dei wurstel di pollo è pressapoco questa: Dopo avere tolto petto e cosce e scartato la pelle, le zampe e il collo, le carcasse di pollo vengono trasferite in speciali presse meccaniche, dove sono macinate e fatte passare attraverso setacci molto fini per eliminare i residui delle ossa. Ottenuto la poltiglia rosa, si aggiungono addensanti e conservanti in quantità.
La stessa poltiglia viene utilizzata non solo per preparare i wurstel, ma anche per produrre cotolette impanate con verdure, bocconcini di pollo e preparazioni a base di tacchino.
Gli altri ingredienti dei wurstel? L’elenco non esaustivo, pressapoco uguale in tutti i wurstel della grande distribuzione è questo: Carne separata meccanicamente: 49% pollo, 38% tacchino. Latte scremato in polvere reidratato, sale, aromi, esaltatore di sapidità E621, antiossidanti ascorbato di sodio, stabilizzanti E450, E452, conservanti nitrito di sodio, aromatizzanti di affumicatura.
Il Wurstel? È pericoloso come le sigarette
Il wurstel non solo è qualitativamente scadente e fa parte di un’industria di morte crudele per avicoli e maiali, ma è anche pericoloso, almeno quanto le sigarette. Ad affermarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità. Secondo un documento dell’International Agency for Research on Cancer (Iarc), infatti, le carni lavorate come carni in scatola, hot dogs e insaccati sono cancerogene e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il tumore, allo stesso livello di fumo, alcol, arsenico e benzene.
Vuoi davvero continuare a mangiare questa roba?
immagine wurstel via shutterstock