Il borotalco, polvere bianca conosciuta principalmente per l’utilizzo sulla pelle dei neonati, è una sostanza naturale con un grande potere assorbente. Per questo motivo è indicata per asciugare e tenera asciutta la pelle del bebè.
Col passare del tempo, sempre più persone si stanno avvicinando allo spignatto (l’arte del far cosmetici e detergenti da sé), sia per risparmiare, sia per poter produrre delle alternative naturali ai prodotti della grande distribuzione, spesso ricchi di sostanze tossiche e nocive.
Produrre in casa il borotalco, a differenza di quanto si possa pensare, è un’operazione piuttosto semplice.
Per la creazione del borotalco, si possono scegliere vari ingredienti a seconda del risultato finale che si vuole ottenere. Essi possono variare per quanto riguarda in particolare la profumazione o la fragranza che si vuole donare al composto.
Ingredienti
- 50 gr di amido di mais;
- 25 gr di bicarbonato;
- 10 gocce di olio essenziale di arancio;
- Mixer, tazza e barattolo a chiusura ermetica;
Preparazione
- Prendete una tazza (oppure direttamente il bicchiere del mixer) e versate amido e bicarbonato. Miscelate ed aggiungere le 10 gocce di olio essenziale a scelta. Il mio preferito è quello alla lavanda, ma vanno benissimo anche al rosmarino o all’arancio;
- Polverizzate il composto con il mixer, non dovranno essere presenti i grumi;
- Prendete un barattolo a chiusura ermetica e versate al suo interno il composto ottenuto, aiuterà a conservare gli odori. Se notate dei grumi, date un’altra passata al mixer;
Se il profumo non vi convince, potete aggiungere ingredienti relativi ad altre profumazioni. Invece degli oli essenziali, si possono utilizzare anche fiori e spezie essiccate come petali di rosa, fiori di violetta o cannella per avere delle profumazioni personalizzate.
Ricordate di conservare il vostro borotalco casalingo in un luogo fresco e asciutto. Il borotalco si conserverà fino a tre mesi.