La vasca da bagno può essere pulita in maniera “green”, dunque senza far ricorso a detersivi e prodotti specifici? La risposta è assolutamente affermativa.
Per pulire la vasca da bagno è infatti possibile far ricorso a una serie di rimedi “della nonna” che si sono tramandati nei decenni e che ancora oggi sanno rivelarsi assai efficaci ed affidabili.
È evidente che oggi sono cambiate in modo importante anche le caratteristiche delle vasche da bagno, si pensi ad esempio a modelli di ultima generazione come la cosiddetta vasca doccia, la quale è descritta dettagliatamente nel portale RifareCasa.com, ma anche su queste varianti di ultima generazione i metodi di pulizia che andremo ora a presentare possono essere adottati senza alcun problema.
Il risciacquo dopo ogni utilizzo
Anzitutto, è utile sottolineare che per manutenere in modo impeccabile la propria vasca da bagno si dovrebbe risciacquarla accuratamente dopo ogni utilizzo, utilizzando dell’acqua calda ed asciugandone le superfici tramite la passata di un panno in microfibra.
Come si può ben immaginare, pur eseguendo sempre tale operazione è inevitabile che lo sporco venga ugualmente a presentarsi, di conseguenza è necessario eseguire con la dovuta periodicità una pulizia più approfondita.
Le pulizie di routine
Per restare fedeli all’approccio “100% green” si può realizzare una soluzione costituita da acqua calda ed aceto, in parti uguali.
L’aceto ha delle proprietà sgrassanti davvero notevoli, non a caso è considerato un vero e proprio punto di riferimento per quel che riguarda la pulizia della vasca da bagno con metodi tradizionali.
Per effettuare in maniera impeccabile tale pulizia, l’ideale sarebbe inserire la soluzione in un nebulizzatore, come ad esempio quello che viene utilizzato per la cura delle piante: dopo aver spruzzato il liquido sull’intera superficie della vasca si può eseguire l’asciugatura utilizzando, anche in questo caso, un panno in microfibra.
Pulizie contro lo sporco più ostinato
Un’altra opportunità interessante per la pulizia della vasca, indicata soprattutto laddove si debba fronteggiare uno sporco più ostinato, prevede la realizzazione di una soluzione a base di aceto e succo di limone, anche in questo caso in parti eguali.
Per le pulizie più profonde, piuttosto che applicare il liquido tramite uno spray è preferibile versarlo in un apposito contenitore nel quale immergere una spugna, con cui si andrà a strofinare l’intera superficie insistendo soprattutto sui punti più sporchi.
Le pulizie per l’eliminazione del calcare
Un eterno “nemico” della pulizia della vasca da bagno, così come dei sanitari e di molti altri elementi che contraddistinguono l’arredo bagno, è il calcare.
Se si vuol recuperare una vasca da bagno impeccabile senza far ricorso ad anticalcare industriali si può utilizzare il bicarbonato, distribuendolo sulle superfici in maniera uniforme e applicando soltanto in seguito la già menzionata soluzione a base di acqua e aceto.
Dopo aver lasciato il tutto in posa per circa 20 minuti è utile strofinare con una spugna, insistendo soprattutto nei punti in cui la presenza del calcare è più evidente, dopodiché bisogna attendere un ulteriore quarto d’ora prima di eseguire il risciacquo e la successiva asciugatura con una passata di panno.
Perché scegliere questo tipo di pulizie
Le opportunità di pulire la vasca da bagno senza far ricorso a detersivi, dunque, non mancano, ma perché optare per una scelta come questa?
Anzitutto, tali pulizie sono assolutamente ecosostenibili: come visto esse si fondano sull’utilizzo di elementi naturali, al contrario i detersivi rilasciano nell’ambiente delle modiche quantità di elementi inquinanti.
Non va trascurato l’aspetto economico: i prodotti industriali hanno ovviamente un costo, mentre quello di tali elementi naturali è nullo, o comunque di gran lunga inferiore.
Moltissime persone, infine, apprezzano queste pulizie “green” reputandole efficaci, ma allo stesso tempo meno aggressive nei confronti delle superfici, anche questo è quindi un punto di forza che non va sottovalutato.