In inverno è sempre una buona idea quella di prepararsi un infuso caldo sia per riscaldarsi sia per poter beneficiare delle tante proprietà presenti nelle erbe o nelle radici di cui sono fatti molte tisane o infusi. Un ingrediente molto prezioso, che offre tanti benefici al corpo e all’organismo e che viene spesso utilizzato per gli infusi, è la radice dello zenzero.
Lo zenzero, infatti, è la radice di una pianta che fa parte della famiglia del cardamomo, originaria dell’Asia Meridionale ma che si è diffusa soprattutto negli ultimi anni anche in Europa.
I suoi utilizzi in cucina sono i più variegati poiché lo zenzero è molto versatile e dà una marcia in più e grinta a molte pietanze: viene impiegata soprattutto la sua radice (sminuzzata o tagliata in pezzetti) per decorare o impreziosire delle pietanze.
Ma, in assoluto, il suo utilizzo maggiore è quello per preparare degli ottimi infusi da bere per beneficiare subito di tutte le sue tante proprietà. Un infuso allo zenzero, infatti, è un’ottima soluzione per la sua azione detox e digestiva: sarà un ottimo alleato per smaltire tutte le abbuffate fatte durante le vacanze natalizie. Inoltre il suo gusto speziato e leggermente piccante aiuterà a riscaldarsi nelle fredde giornate invernali.
Valori nutrizionali e proprietà dello zenzero
Occorre sapere che 100 grammi di zenzero fresco apportano 80 kcal. I suoi valori nutrizionali sono:
- 1,82 grammi di proteine;
- 17,77 grammi di carboidrati;
- 1,7 grammi di zuccheri;
- 0,75 grammi di grassi;
- 2 grammi di fibre alimentari;
- 13 mg di sodio.
Lo zenzero è un ingrediente davvero portentoso e un toccasana contro vari malesseri, soprattutto i mali di stagione.
Favorisce la digestione e allevia sintomi come gonfiore e flatulenza; è un ottimo rimedio e dà subito sollievo nel caso di influenza, raffreddore, mal di gola o febbre.
Favorisce lo scioglimento del muco e dei bronchi intasati; lenisce il dolore nel caso di mestruazioni o di mal di testa; aiuta a tenere sotto controllo il livello di glicemia e colesterolo.
Anti stress naturale: aiuta il sistema nervoso e a combattere stanchezza e stress ed inoltre contribuisce a stimolare l’attenzione; contribuisce a ridurre le disfunzioni legate all’impotenza maschile proprio perché favorisce la circolazione sanguigna.
Dimagrante naturale : contribuisce ad accelerare il metabolismo, infatti lo zenzero è conosciuto proprio come un alimento brucia grassi.
Anti infiammatorio : Aiuta a guarire o migliorare le infiammazioni muscolari, delle articolazioni oppure i dolori dovuti alle mestruazioni.
Anti nausea e anti vomito perché contiene antiossidanti, gingerolo e shogaolo che favoriscono la digestione.
Come preparare gli infusi di zenzero
Sul mercato è possibile trovare sia la radice fresca sia quella essiccata. Inoltre sia in erboristeria sia nei supermercati è possibile trovare bustine per preparare infusi o tisane allo zenzero (ad esempio, tisana allo zenzero e limone).
Per preparare in casa un ottimo infuso, comunque, bisogna procurarsi una radice fresca di zenzero e sbucciarla, lasciarla in infusione per circa 15 minuti in una tazza di acqua bollente.
Sono molte le varianti possibili:
- aggiungere qualche goccia di limone renderà ancora più potente l’azione digestiva dello zenzero;
- per rendere più dolce l’infuso si può, a piacimento, aggiungere del miele, della cannella o dello zucchero di canna;
- per aumentarne le proprietà antisettiche, si può provare anche ad aggiungere uno spicchio d’aglio.
L’infuso allo zenzero è utile anche contro l’alitosi.
Controindicazioni degli infusi di zenzero
La razione giornaliera di radice fresca di zenzero da assumere giornalmente va dai 10 ai 30 grammi (per la polvere essiccata bastano 3 o 4 grammi al giorno). Prima di assumere zenzero o infuso allo zenzero, è buona norma, comunque, consultare il proprio medico.
Infatti è sconsigliato assumerli durante i periodi di gravidanza e di allattamento. Inoltre possono causare bruciore di stomaco, diarrea o allergia in alcuni pazienti più sensibili. È sconsigliato bere l’infuso allo zenzero nel caso di pazienti che assumano farmaci antinfiammatori, antiaggreganti o anticoagulanti.