Le piante grasse sono degli ottimi “elementi di arredo” per decorare e abbellire un appartamento, ma sono belle da vedere anche in giardino, sul terrazzo o sul davanzale della finestra. Notoriamente sono piante che non necessitano di tanta acqua, ma non per questo non hanno bisogno di alcuni accorgimenti per prendersene cura nel miglior modo possibile e per avere delle piante grasse belle, rigogliose e verdi, per più tempo possibile.
Infatti, per scegliere la pianta grassa perfetta da appartamento o da esterno, è necessario valutare luminosità, resistenza alle temperature e spazio in cui posizionarla. Scopriamo quindi quali sono le piante grasse che si possono tenere in appartamento, quelle da esterno o quelle che possono sopravvivere sia in casa che all’esterno.
6 Piante grasse da appartamento e da esterno
- Crassula ovata: Questa pianta grassa da appartamento fa parte della famiglia delle Crassulaceae e proviene dall’Africa meridionale. Assume l’aspetto di un vero e proprio arbusto, infatti, viene chiamata anche Albero di Giada. Il fusto è marrone e le foglie sono piccole e verdi. Poiché ha la tendenza a crescere e ramificare, è consigliabile scegliere un vaso di dimensioni adatte (o nel caso, rinvasarla in uno più grande) per farla crescere rigogliosa.
- Opuntia Microdasys: È una pianta grassa che fa parte della famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico. Infatti è molto simile ad un cactus con delle foglie che somigliano alle orecchie di un coniglio (proprio per questo è definita “Bunny Ears Cactus”). Quando fiorisce, da maggio a settembre, regala dei bellissimi fiori gialli che rallegreranno tutto l’appartamento. Per permetterle di fiorire, è bene tenerla in ambienti luminosi e con una temperatura non inferiore ai 7 gradi. Per questo sopravvive meglio in appartamento e, al più in estate, è possibile tenerla all’aperto ma non esposta ad una temperatura troppo elevata.
- Sedum burrito: È una pianta grassa da appartamento, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, proveniente dall’Africa centrale e dall’America. È una pianta molto decorativa per via delle sue foglie che si riuniscono in grappoli assumendo la tipica forma definita “coda d’asino”. Meraviglioso è anche l’effetto che si ottiene posizionandola in vasi sospesi, in quanto le foglie a grappoli creeranno un effetto a cascata molto scenografico.
- Echeveria: Anche questa pianta grassa fa parte della famiglia delle Crassulaceae ed è originaria del Messico. È una pianta grassa adatta anche a chi non ha il “pollice verde”: può resistere infatti per lunghi periodi senza acqua. Inoltre, sarà straordinario ammirare i suoi splendidi fiori gialli in estate. La pianta può sopravvivere sia in appartamento sia all’esterno, perché è molto resistente al freddo rigido dell’inverno. Tuttavia, se le temperature sono inferiori allo 0, è consigliabile proteggere la pianta dalle gelate o con un telo o spostandola in un luogo più riparato.
- Trichocereus Pasacana: È un cactus che fa parte della famiglia delle Cactaceae: a differenza degli altri cactus, può sopravvivere all’esterno anche a temperature al di sotto dei 10 gradi. Assume un andamento verticale che le permette di arrivare anche ai 10 metri di altezza. Comunque, per permetterle di crescere, è essenziale esporla al sole. Il cactus regala dei bellissimi fiori bianchi o rosati in estate, di notte, che restano aperti per massimo due giorni.
- Agave Americana: È una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Agavaceae, proveniente dal Messico. Può sopravvivere anche 60 anni e le sue foglie possono raggiungere gli 8 metri di altezza. L’Agave Americana resiste a temperature fino ai -10° ma per crescere ha bisogno di stare in luoghi soleggiati. Basterà annaffiarla solo quando il terreno è secco. Ha un fiore che sboccia in primavera ma che può crescere così tanto da danneggiare l’intera pianta che, nel giro di due anni, muore insieme a quello che è stato definito “fiore spietato”.