I condizionatori d’aria o qualsiasi altro elettrodomestico alimentato ad energia elettrica non era mai stato considerato energeticamente valido per riscaldare un ambiente. Queste considerazioni erano valide fino a pochi anni fa, la tecnologia però è andata avanti e oggi possiamo invece prenderli in considerazione anche in alternativa ai classici termosifoni alimentati da una caldaia a gas. Soprattutto se , per produrre energia elettrica, si utilizza un impianto fotovoltaico. A quel punto avremo un sistema veramente a consumo zero, utile per la climatizzazione di una casa. Cerchiamo di capirne di più.
I condizionatori d’aria non producono soltanto freddo, ma lavorando in pompa di calore, emettono anche calore dallo split. A noi interessa sconoscere la loro efficienza energetica. Un parametro che dobbiamo tenere in considerazione quando acquistiamo un condizionatore è l SEER e lo SCOP. Il primo indica l’efficienza in raffreddamento, il secondo in riscaldamento. Più alti sono questi valori e minore sarànno i kilowatt richiesti per generare energia termica. Insomma si tratta di valori da tenere d’occhio al momento dell’acquisto. Anche perché da questo dipende il consumo, o meglio l’assorbimento elettrico. Parliamo comunque di elettrodomestici che consumano ancora parecchio, ma molto meno rispetto a qualche anno fa. I nuovi modelli in classe A+++, quando vanno a regime, possono consumare anche appena 300 o 400 watt l’ora. Riscaldano tranquillamente un ambiente di 25 m quadri con una spesa di 1 euro giornaliero per un uso di 12 ore giornaliere. Reggono quindi il confronto con i classici termosifoni alimentati da caldaia a gas o metano.
Il vantaggio del condizionatore per climatizzare un ambiente
I climatizzatori sono molto rapidi nel riscaldare una casa. In 15 minuti possiamo star sicuri di avere la temperatura desiderata usando la funzione “turbo” all’accensione. I termosifoni invece impiegano di più, possono aver bisogno anche di un paio d’ore ma anche di mezza giornata, soprattutto se ci sono temperature molto basse. I condizionatori non hanno bisogno di nessuna manutenzione, mentre le caldaie devono fare il cosiddetto bollino blu, ovvero il controllo periodico ogni quattro anni se si tratta di modelli sotto i 12 kW.
Le caldaie sono soggette spesso a rotture, malfunzionamenti, specie nei periodi di freddo intenso, hanno bisogno di un decalcificatore per pulire l’accumulo di calcio dell’ acqua corrente. I condizionatori invece hanno manutenzione pari a zero, dobbiamo soltanto pulire i filtri dello split e assicurarci che il gas sia all’interno del circuito. Eventualmente è prevista una ricarica del gas ogni 10 anni.
Per il montaggio di una caldaia si spende di piú. Almeno 300 o 400 euro e dobbiamo realizzare una canna fumaria. Installare un condizionatore costa appena 200 euro (dati riferiti al prezzo medio rilevato sul sito di installazione condizionatore).
Come detto il massimo dell’efficienza energetica si raggiunge quando si usa un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità. La stagione calda, specialmente i mesi di giugno luglio agosto, è quella n cui la produzione del fotovoltaico è ai massimi livelli. In questo caso, durante il giorno, utilizzando il condizionatore per rinfrescare la casa, abbiamo energia gratuita. Anche in inverno comunque, nelle giornate di luminosità ,possiamo produrre energia elettrica e alimentare i nostri condizionatori che poi scalderanno l’ambiente. Soltanto la notte, e la sera, quando i moduli non possono più produrre utilizzeremo la caldaia . Oppure se abbiamo un sistema d’accumulo con batterie possiamo utilizzare l’energia stoccata è prodotta durante il giorno.
Le nuove tariffe elettriche
un punto ancora a favore dell’ uso del condizionatore in pompa di calore per scaldare l’ambiente ci viene anche dalla nuova tariffazione elettrica in vigore dal 2018. Il prezzo del kilowatt non aumenta all’ aumentare del consumo annuo come avveniva prima. In piu’ sono diminuiti i costi variabili, prezzo del kilowatt puro, e aumentati quelli fissi (tasse, dispacciamento, distribuzione).
Riferimenti:
Significato di SEER e SCOP nei condizionatori: http://www.olimpiasplendid.it/seer-scop
Nuova tariffazione elettrica in vigore dal 2018: http://www.assoclima.it/tariffe_elettriche