L’orzaiolo è una fastidiosa infezione della palpebra dell’occhio che si manifesta tramite un rigonfiamento simile ad un foruncolo. Può essere causato dai batteri che si trovano nelle radici delle ciglia ma anche una scarsa igiene quotidiana può portare facilmente alla sua comparsa. Tra i migliori rimedi naturali, ci sono i classici impacchi di camomilla che aiutano a sfiammare la parte infetta e ad accelerare il naturale processo di guarigione. In questo articolo vedremo che cos’è l’orzaiolo, le sue cause e i migliori rimedi naturali.
Che cos’è l’orzaiolo
L’orzaiolo è un’infiammazione acuta delle ghiandole sebacee alla base delle ciglia. Può formarsi esteriormente alla palpebra quando colpisce una ghiandola di Zeis o interiormente alla palpebra quando colpisce una ghiandola di Meibomio. L’orzaiolo si manifesta tramite un rigonfiamento simile ad un foruncolo, ma con dolore e fastidio ben più intenso. Può formarsi sia internamente, che esternamente alla ciglia. Se è interno causerà maggiori problemi a livello infiammatorio.
Orzaiolo esterno: Gonfiore che si sviluppa lungo il bordo della palpebra. Può evolvere in un foruncolo pieno di pus giallo, doloroso da toccare.
Orzaiolo interno: Gonfiore che si sviluppa sull’interno della palpebra. Di solito, è più doloroso di quello esterno.
L’orzaiolo di solito interessa un solo occhio, anche se sono possibili orzaioli multipli dello stesso occhio o bilaterali.
Cosa non fare
- L’orzaiolo, così come un brufolo, è un problema estetico. Ma attenzione a non toccarlo o cercare di schiacciarlo. E’ assolutamente proibito tentare di strizzare il rigonfiamento. Potreste peggiorare la situazione;
- Evita in ogni caso l’automedicazione e affidarsi a un oculista;
- Meglio evitare di assumere antibiotici e/o cortisone se non prescritti;
- Non truccarti. Non farete altro che stuzzicare ed infiammare inutilmente una parte che va unicamente lavata ed igienizzata continuamente;
- Evita l’uso di lenti a contatto;
Orzaiolo cause e sintomi
L’orzaiolo può essere causato sia dai batteri che si trovano nelle radici delle ciglia ma anche da una scarsa igiene quotidiana, che può facilitare la sua comparsa. Se il disturbo è ricorrente, può essere indice di carenza di difese immunitarie.
I principali sintomi dell’orzaiolo sono: fastidio alla palpebra, dolore più o meno intenso, arrossamento e gonfiore della palpebra. Se avete i sintomi, rivolgetevi al vostro medico di base che valuterà se sia il caso o meno di recarsi da uno specialista, in base alla gravità dell’infezione.
Prestate attenzione perchè potrebbe anche trattari di un calazio, una patologia che porta sintomi molto simili. Le due malattie dell’occhio hanno un’origine differente e richiedono, pertanto, trattamenti differenziati.
Orzaiolo contagio e quanto dura
Per tutti coloro che ne sono già affetti, è piuttosto contagioso per se stessi, ma non per gli altri. Per diffonderlo all’altro occhio sano, è infatti sufficiente il solo contatto delle mani sporche con gli occhi per poter consentire al batterio di creare il danno e favorire la formazione dell’orzaiolo.
L’orzaiolo è un disturbo frequente e quando si soffre di questo problema è normale chiedersi l’orzaiolo quanto dura. Fortunatamente si tratta di un disturbo che scompare in breve tempo, per cui non ci si deve preoccupare, basta attendere che vada incontro a risoluzione spontanea, oppure fare la terapia consigliata dal proprio medico curante.
Per capire quanto dura l’orzaiolo bisogna in realtà fare una distinzione tra orzaiolo esterno ed interno. Quello esterno solitamente impiega dai 2 ai 5 giorni per risolversi del tutto, mentre le tempistiche sono maggiori per quello interno che impiega in genere fino a 10 giorni per scomparire. Sono pochi i casi in cui la patologia ha una durata maggiore, casi in cui è bene rivolgersi nuovamente al proprio medico curante per capire il da farsi.
Quando si risolve l’orzaiolo non lascia segni, a meno che non ci siano state delle complicanze e non si sia avuta la comparsa di una congiuntivite o di un calazio. In questi casi potrebbero permanere dei danni a livello oculare e/o palpebrale.
I migliori rimedi naturali a questo problema
La cosa migliore da fare è lasciarlo stare alla propria sorte. L’orzaiolo tende a maturare e a scoppiare autonomamente, rilasciando una quantità modesta di pus. Potete però alleviare il dolore con dei rimedi naturali.
Il principale e più efficace rimedio naturale per alleviare il dolore e far assorbire l’infiammazione dell’orzaiolo, è il classico impacco di camomilla. Preparate una camomilla e mettete un impacco caldo sull’occhio, per circa 15 minuti. Tra gli altri impacchi che si possono provare, anche quello con semplice acqua calda e quello con tè verde tiepido. Ripetere l’impacco 2 o 3 volte al giorno.
Dovrete sicuramente prestare particolare attenzione all’igiene degli occhi, cercando di tenere sempre pulita la palpebra. Una pelle poco detersa è più soggetta alle infezioni batteriche, in particolare a quelle sostenute da stafilococchi.