Per gettare un mozzicone di sigaretta nel mare o nella sabbia ci vuole un solo secondo. Il tempo necessario per smaltirlo va da 1 a 5 anni. Un po meno se la sigaretta è senza filtro.
Il filtro della sigaretta è composto di un materiale chimico sintetico che è molto resistente. Dunque, in condizioni normali, saranno necessari dai 5 ai 12 anni di tempo per distruggere il filtro che, in questo periodo, potrebbe non solo sporcare la spiaggia ma anche soffocare un pesce che dovesse ingoiarlo. Insomma la sigaretta non solo nuoce all’organismo… ma anche alla natura!
La durata del processo varia in funzione della temperatura e dell’umidità del luogo in cui il mozzicone si trova. In particolari condizioni di freddo intenso, per esempio, non vi è praticamente processo di decomposizione e il mozzicone resiste intatto.
300 euro di multa per chi lascia i mozziconi in spiaggia
Da quest’anno i fumatori dovranno prestare particolare attenzione anche in spiaggia: chi non si preoccuperà di gettare i mozziconi di sigarette negli appositi contenitori spegnendoli con nonchalance sulla sabbia, rischierà fino a 300 euro di multa.
La spiaggia di Bibione è la prima in Italia dove è vietato fumare
E’ stata infatti la prima ad applicare su terreno demaniale un’area “No smoking” di mezzo chilometro, con un migliaio di ombrelloni interessati. Lo slogan sui cartelli è: “Non è un divieto, è un diritto ad avere una spiaggia pulita”
In Francia e Corsica, è gia vietato fumare in spiaggia
“Plages sans tabac” (Spiagge senza tabacco), promosso dalla Lega contro il cancro e apprezzato anche dalla maggioranza dei cittadini. 26 le spiagge della Costa Azzurra dove non è consentito fumare e 10 i litorali dell’isola – Ajaccio (Ricanto, Saint François, Trottel), Bonifacio (Balistra, Grand Sperone, Piantarella, Rondinara, Tonnara) e Porto Vecchio (Santa-Giulia, Palombaggia).
Basta poco per evitare di inquinare un bene comune come il mare. Se proprio devi fumare, portati in spiaggia un posacenere.
immagine fumare in spiaggia via shutterstock