In questi giorni di afa e caldo atroce, per chi in casa non ha un condizionatore, prendere sonno può diventare un problema, soprattutto se non sono presenti delle finestre che possano generare un minimo di corrente d’aria – la temperatura esterna è solitamente più fredda rispetto a quella corporea, dunque incrementare la circolazione allontanerà l’eccesso di calore dal tuo corpo. Se è sicuro, lascia le finestre aperte, specialmente se contrapposte.
Se anche tu hai pensato di lasciare un ventilatore acceso in camera da letto per tutta la notte, ma ti sei chiesto quanto ti costa e se ti fa male, allora qui puoi trovare le informazioni che ti servono.
Quanto costa lo vediamo fra poco, per quanto riguarda la salute, sappi che i ventilatori possono provocare danni alla schiena e al collo, soprattutto per chi tipicamente ne soffre, per cui non è molto salutare lasciarli accesi per troppo tempo. In effetti il ventilatore crea solo uno spostamento d’aria, senza togliere l’umidità o affievolire la calura. E le cose peggiorano se, per caso, sudi la notte e il ventilatore continua a buttarti aria addosso.
Se proprio non puoi farne a meno e vuoi sapere quanto consuma un ventilatore acceso per tutta la notte, il calcolo è molto semplice.
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Per calcolare quanto ti costa il ventilatore acceso
1. Scopri la potenza del ventilatore
La prima cosa da fare è quella di scoprire la potenza di targa dell’apparecchio. Tipicamente i ventilatori hanno una potenza – si esprime in Watt(W) – compresa tra i 30W ed i 60W. La potenza (o potenza di targa) per legge deve essere riportata su di un’etichetta posta o sul retro o sul fondo del ventilatore. Per fare un esempio, noi faremo il calcolo per una potenza media di 45W.
2. Calcola quante ore resta acceso il ventilatore
Per quante ore intendi lasciare acceso il tuo ventilatore? Molti ventilatori sono dotati di un timer di spegnimento, puoi quindi andare a letto ed impostare il ventilatore per restare acceso una mezz’ora, giusto il tempo di addormentarvi. Se invece lo vuoi lasciare acceso per tutta la notte, facciamo il calcolo per 8 ore di sonno.
3. Leggi sul tuo contratto del gestore quanto paghi l’elettricità
Se non lo sai, vedi sul tuo contratto che tipo di tariffa hai e quanto la paghi durante la notte. Una tariffa media tipicamente può essere credibile sui 0,15 € per ogni KWh consumato.
4. Il calcolo di quanto spendi per tenere acceso il ventilatore tutta notte
Il calcolo è semplice. Un ventilatore della potenza di 45W, lavorando a pieno regime, consuma ogni ora 45Wh. Se lo lasciamo acceso per 8 ore, consumerà 360 Wh (45W x 8h), ovvero 0,36 KWh. Per scoprire quanto ti costano 0,36KWh, basta moltiplicarli per il costo. Se 1KWh costa 0,15€, allora 0,36KWh costeranno 0,054 €, ovvero poco più di 5 centesimi di euro.
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Ovviamente, se il ventilatore ha diverse velocità, esso consumerà in proporzione ad esse. Per esempio, se il nostro ventilatore da 45W ha 4 tasti e lo lasciamo acceso sul tasto 2, media velocità, non consumerà 45Wh, ma la metà, ovvero 22,5 Wh.
immagine ventilatore via shutterstock
2 commenti
a casa mia non ho climatizzatore ho sempre adoperato ventilatori a colonna che dire funzionano benissimo consumano pochissima corrente elettrica io lo lascio acceso 24h su 24 me ne basta uno in quanto lo sposto da una stanza all’altra
con meno di 50 euro per l’estate torrida 2022 sono a posto ..
l’aria condizionata oltre ad essere pericolosa in questi tempi di crisi energetica ti fanno la multa di 500 euro se hai il climatizzatore acceso
quando vivevo con i miei genitori avevo il condizionatore il camera
ora che vivo da solo in un monolocale di 35mq ho optato per un bel ventilatore da 30w che va benissimo .. anche perchè nella mia casa non ho intenzione di mettere climatizzatore non ha senso per una casa così piccola e poi il ventilatore consuma molto molto meno di un condizionatore
lo tengo acceso 24h su 24 .. e mi fa tanta bell’aria fresca
pagato qualche anno fà 40 euro ..