Risparmiare, la maggior parte delle volte, significa anche ridurre il proprio impatto ambientale. Risparmi corrente? Eviti la produzione di energia da fonti fossili. Risparmi acqua? Risparmi all’ambiente lo spreco di una risorsa importantissima. Risparmi sulla spesa? Meno packaging tra i rifiuti e meno impatto dovuto dai loro trasporti.
C’è quindi un forte legame tra il risparmio economico e l‘impatto ambientale dei nostri comportamenti. Non per nulla è colpa del consumismo se consumiamo più risorse di quante ne produciamo. Secondo i calcoli che Global Footprint Networkfaceva nel 2012, per rinnovare le risorse che bruciamo nel corso dei 12 mesi ci vorrebbe almeno un pianeta e mezzo.
Risparmiare non vuol dire farci dei torti, ma ridimensionare quel che sono i nostri inutili sprechi. Con questa guida al risparmio, divisa in 10 punti, potrete quindi capire o rinfrescarvi le idee su quali sono i vostri comportamenti negativi, che gravano sulle vostre tasche e… sul vostro pianeta.
Risparmiare sulla corrente elettrica
Per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica è importante innanzitutto che ogni elettrodomestico della tua casa sia il più possibile efficiente, soprattutto i frigoriferi (i primi congelatori a pozzetto o vecchi frigoriferi, specialmente se mezzi vuoti, aumentano il consumo di energia elettrica soprattutto nel periodo estivo). Sarebbe meglio pensare all’acquisto di elettrodomestici nuovi in classe A, certo che costano parecchio, aspettate magari delle promozioni nei grandi magazzini ed acquistateli. Ammortizzerete il costo del medesimo nell’arco di pochi anni.
Ricordiamo che con i dovuti accorgimenti è possibile risparmiare corrente in casa anche fino al 20%. Vediamo i principali. Usa solo lampadine a risparmio energetico: fatti un giro per la casa e togli subito tutte le lampadine tradizionali, sono delle vere sanguisughe d’energia. Il prezzo maggiore di queste lampadine verrà ampiamente ripagato dal risparmio che avrete in bolletta.
Scollega tutti gli apparecchi che non sono utilizzati (hi-fi, caricabatterie, tv): in gran parte dei casi, anche se spenti, è sufficiente che vi sia collegata la spina per creare un assorbimento. Se hai ancora lo scaldabagno elettrico, pensa di sostituirlo con uno a gas oppure puntare a una soluzione più innovativa. Regola la temperatura del tuo frigorifero: Non serve a nulla tenere la manopolina di regolazione della temperatura sul 4, per esempio, quanto andrebbe più che bene sul 2. Spostando il selettore, la temperatura oscilla tra 1°C ed i 7/8°C. Regolare dipendentemente dalla stagione.
I forni ventilati distribuiscono il calore più uniformemente rispetto agli altri e, piuttosto che rimuovere immediatamente il cibo dal forno, spegnete un po’ prima l’apparecchio elettrico e ultimate la cottura dei cibi a forno spento.
Risparmiare sul riscaldamento
Che sia inutile accendere il riscaldamento ad ottobre lo sappiamo tutti. Quel che forse ci sfugge è che non è necessario avere, nei mesi invernali, 23° all’interno delle nostre abitazione. Accendiamolo solo quando serve e mantenere la temperatura sotto ai 21°. Avremo comunque una casa con una temperatura decisamente piacevole senza al contempo spendere troppo. È stato calcolato che mediamente si aumenta il consumo energetico del 7% ogni volta che si superano i 21°. Durante la notte magari spegniamo il riscaldamento e mettiti una coperta in più;
Per migliorare l’efficienza dei nostri caloriferi, potrebbe essere necessario l’utilizzo di ventole diffondi calore specifiche per caloriferi, che possono far risparmiare fino a 160 euro all’anno.
Risparmiare acqua
Di acqua ne sprechiamo davvero tanta. Basta fare attenzione alle nostre piccole azioni quotidiane per rendercene conto. Preferite quindi una doccia al bagno nella vasca. Per lavare i denti basta un bicchiere di acqua nel quale sciacquare lo spazzolino, chiudi il rubinetto. Per lavare la frutta basta metterla in ammollo in una bacinella di acqua, senza lasciarla necessariamente sotto l’acqua corrente. Ricicla l’acqua di cottura della pasta per abbeverare le vostre care piante o utilizzala per lavare i piatti. Applica i riduttori di flusso ai rubinetti di casa: Queste valvole permetto di inserire dell’aria all’interno del getto di acqua. Tanto basta per riuscire a ridurre il consumo del 50% e il vostro rubinetto funzionerà meglio di prima! Il trucco è: pensare. Pensa ogni volta che apri un rubinetto;
Non sprecare i cosmetici
Non è necessario utilizzare mezzo flacone di shampoo per lavarsi la testa! Neanche se costa 0,99 € ed è di un bel colore blu fluorescente! Meglio utilizzare uno shampoo naturale, senza sostanze tossiche o irritanti (non inquini te stesso ed il pianeta), ed utilizzarlo nella giusta quantità! Ne basta infatti una sola noce per lavarsi bene i capelli. E se lo shampoo è finito, non buttare il flacone ! Riempilo con 3 dita di acqua, agitalo e fatti altri 2 o 3 lavaggi. Lo shampoo risulterà altrettanto efficace e tu risparmierai sui consumi. Fai la stessa cosa con gli altri tuoi cosmetici preferiti. Meno è meglio!
Autoproduzione
Partiamo dal più semplice, il pane. Il pane è sulla nostra tavola tutti i giorni. Comprarlo costa, mentre autoprodurlo è facile ed economico. Beh, magari le prime 2 o 3 pagnotte che farete non saranno perfette, ma sarà facile prendere la mano. Bastano acqua, farina bio, olio e lievito madre. Non hai tempo? Spegni la televisione e impasta il pane con il tuo compagno, sarà di sicuro una piacevole serata.
Potrete poi prendere la mano e sbizzarrirvi con delle ottime marmellate, gelati, sciroppi, liquori, condimenti e salse. Fatene in abbondanza, raccogliete degli ordini dai vostri amici e parenti (fatevi pagare le materie prime) e tutti mangerete alimenti sani, ecologici, naturali e fatti con amore. Non siete stanche? Iniziate anche con i detersivi fai da te! Potrete auto produrre le pastiglie per la lavastoviglie, l’ammorbidente per la lavatrice e molto altro ancora !
Coltiva un orto o delle piante aromatiche sul balcone
Secondo la Confederazione Italiana Agricoltori, sarebbero più di 4 milioni gli italiani che già coltivano un orto domestico, e un sondaggio a campione rivela che addirittura il 72,2% della popolazione vorrebbe coltivare erbe aromatiche, frutta e verdura sul davanzale della propria finestra.
Non spaventatevi, per coltivare delle erbe aromatiche non serve essere dei maestri agricoltori! Salvia, rosmarino, basilico e menta sono davvero semplici da tenere sul balcone. Perché spendere 2 euro per un ciuffo di salvia e portare a casa un prodotto di discutibile qualità, confezionato in due chili di plastica, quanto potete uscire sul balcone e farvi la vostra spesa aromatica?
Riduci la tua spesa
Regola numero uno: fare la spesa a pancia piena. In questo modo ridurrete almeno di un 20% il costo finale della vostra spesa. Prenderete di sicuro meno “sfizi”, o “schifezze”, chiamatele come volete. Fatti delle domande: Mi serve davvero quell’oggetto che sto per prendere? Mi è davvero così necessario? Non posso provare a farmelo con le mie mani?
Compra sfuso! Comprare sfuso è ecologico e sostenibile, soprattutto per gli alimenti e per i detersivi. Il costo dei cibi nei supermercati è infatti dato principalmente dal loro imballaggio, cioè dalla parte non commestibile che il consumatore è costretto a comprare ed a gettare. Eliminando il packaging si riducono quindi sia la spesa (fino al 40% in meno) sia la quantità di rifiuti prodotta.
Mobilità sostenibile
Se puoi, evita di prendere la macchina per ogni piccolo spostamento e prova a camminare o ad andare in bicicletta! Non è solo per il risparmio in se della benzina, ma anche perché è bello. Andare in bici ti fa stare bene, anche se fa un po’ freschino. Prendi un po’ di aria alla faccia, ti guardi in giro, capisci che in realtà, non hai poi così fretta.
Attirato dai voli low cost? Va bene andare a Parigi per un week end, nulla da dire, un posto straordinario. Ma se ti facessi un bel giro per l’Italia con il treno, andando a Venezia, Firenze, Bologna o Perugia? Gli aerei sono responsabili da soli di circa il 3% delle emissioni, ma ovviamente la cifra aumenta vertiginosamente se il volo è quasi vuoto.
Ricicla dove possibile
I nostri nonni erano dei maestri nell’arte del riciclo, non buttavano via davvero niente. Allora non era una scelta, ma una vera e propria necessità. Come ci insegna la natura, niente si distrugge, ma tutto si trasforma. Quindi, prima di gettare via qualcosa, pensa a come potresti trasformarla! Potrebbe anche essere un’idea di gioco per i bambini.
Baratta
Le nostre case sono colme di oggetti inutili che abbiamo accumulato nel corso degli anni. Sbarazzati degli oggetti che hai in casa e di cui non te ne fai nulla. Barattali con amici, potrete prendere occasione per fare una divertente serata baratto, dove ognuno porta qualcosa e ci si scambia dei doni di riciclo. Puoi anche portare i tuoi oggetti inutilizzati in dei mercatini dell’usato. Con i proventi potrai fare la spesa o ricaricarti il cellulare.
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