Riciclo creativo – Realizzare una spugna per lavare i piatti è semplicissimo, occorre del filo di juta e un uncinetto.
Spesso le spugne che si trovano in commercio risultano molto ruvide, tendendo a deteriorare e graffiare pentole o contenitori in plastica. La juta non risulta aggressiva, quindi questo tipo di spugna è adatto anche alle stoviglie più delicate.
Materiale
- Filo di juta (lo si trova nei negozi di bricolage in rocchetti o gomitoli)
- Uncinetto n. 3,5
Come realizzare la spugna in filo di juta
Per cominciare, avviare in un cerchio cinque catenelle, tirare il cappio e chiudere con una maglia bassissima.
Per il secondo: una catenella, due maglie basse in ogni maglia successiva, chiudere il giro con una maglia bassissima nella prima catenella.
Il terzo e il quarto giro: tre catenelle, poi lavorare due maglie alte in ogni maglia successiva, chiudere il giro con una maglia bassissima nella terza catenella.
Quinto e ultimo giro: tre catenelle, una maglia alta in ogni maglia successiva, chiudere il giro con una maglia bassissima nella terza catenella.
Per realizzare il gancio, lavorare 20 catenelle e chiudere con una maglia bassissima nella maglia seguente.
In questo modo si otterrà un disco del diametro di circa 10 cm.
Io ho scelto un tipo di schema per creare il mio cerchio, ma è possibile realizzare la spugna di qualsiasi forma, quadrata, rettangolare con gli schemi che più vi piacciono.
Una volta terminata, consiglio di lavarla bene con il detersivo dei piatti, sciacquarla e lasciarla al sole ad asciugare per circa un’ora. Dopo ogni utilizzo è sempre bene lasciarla asciugare appesa, possibilmente al sole.